FILETTI DI BACCALA' FRITTI (per 4 persone)
Baccalà 400gr.
Farina 300gr.
Lievito di birra 2/3 (due/tre) gr.
Olio per friggere q.b.
Acqua mezzo litro circa
Sale q.b.
Preparazione
Sciogliere in un po' d'acqua il lievito, aggiungere la farina alternandola con l'acqua e mescolare (senza aggiunta di sale: è uno dei segreti) fino ad ottenere un composto piuttosto liquido e senza grumi. Coprire, mettere in frigorifero lasciando agire il lievito una nottata , o dalla mattina alla sera. La lunga lievitazione con così poco lievito ci darà una pastella ben gonfia, croccante e leggerissima.
Ma se non avete tempo di aspettare, accelerate il procedimento aumentando (pressoché raddoppiandole) le dosi di lievito e farina, usando acqua gasata e facendo lievitare l'impasto per solo un'oretta. Sarà utile aggiungere alla pastella uno o due albumi battuti a neve.
Prendete quindi il baccalà messo in ammollo da un paio di giorni (o compratelo già ammollato), asciugatelo e, utilizzando la parte centrale che è più spessa, tagliatelo a filetti larghi due dita e lunghi 12/15 cm., ma io (abbandonando per una volta la tradizione) preferisco farli grandi come un dito o poco più.
Infarinate dapprima i filetti e poi immergeteli nella pastella e aiutandovi eventualmente con una pinza da frittura, immergeteli nell'olio bollente (160 gradi circa). Quando saranno ben dorati ritirate i filetti dall'olio sgocciolandoli su una carta assorbente e, appena cosparsi di sale, serviteli ben caldi.