LIEVITO NATURALE

Materiale Occorrente
1 vasetto di vetro con coperchio (possibilmente da 500 ml),
50 gr. di uvetta secca,
farina biologica (vanno bene tutte le farine che contengono glutine: farro, grano, spelta, segale). L’uvetta e le farine biologiche contengono ancora fermenti e lieviti naturali che aiutano la lievitazione. Le farine integrali lievitano meno, quindi le prime volte bisogna provare ad usare le farine raffinate.


Procedimento
mettere l’uvetta secca nel vaso di vetro, coprirla di acqua naturale e chiudere bene il coperchio.
Lasciare riposare per 5 giorni.
Una volta al giorno bisogna scuotere il vasetto di vetro, aprirlo e poi richiuderlo fino al giorno dopo.
Il terzo giorno comincerà a fermentare.
Il quinto giorno, filtrare il liquido con un colino e tenerlo da parte (dovrebbe somigliare ad un vinello frizzante). L’uvetta è di scarto potete e va nel compost.

Misurare mezza tazza di liquido ottenuto
mescolarlo a una di tazza di farina,
far riposare circa 3 ore nel vasetto di vetro senza chiudere il coperchio completamente, lasciando che il lievito respiri.

Questa è la prima fase del lievito naturale. Dopo le 3 ore noterete che l’impasto è raddoppiato di volume (anche triplicato) e che sulla superficie ci sono molte bollicine. Il lievito madre è pronto per essere usato.

Bisogna conservare il lievito in frigorifero nel contenitore già usato, avendo l’accortezza di rinfrescarlo o di fare il pane una volta a settimana.

E’ importante che il coperchio del contenitore non sia chiuso ma solo appoggiato, di modo che il lievito respiri sempre.

Fare il pane con il lievito naturale è facile, e il prodotto che ne risulta è più digeribile e rimane buono per parecchi giorni, molto di più di quello industriale.

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